RICERCA E SVILUPPO

 

IREOS ha sempre prestato grande attenzione alla ricerca e sviluppo di tecnologie innovative. Nuove soluzioni, spesso derivanti da esperienza vissuta sul campo in siti di bonifica, vengono sottoposte al processo di sviluppo di personale IREOS, specializzato e dedicato a tale attività.

Un ruolo chiave nell’attività di ricerca e sviluppo in IREOS è il laboratorio, costantemente coinvolto nelle prove della ricerca e nella verifica dell’affidabilità del risultato sviluppato con le nuove tecnologie.

La nostra collaborazione da lunga data con le università, in particolare con il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università degli Studi di Genova (DCCI) e negli ultimi anni con l’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (IPCB) del CNR di Pozzuoli, permette un’analisi completa delle tecniche scelte e l’affidabilità dell’innovazione dei progetti. Quando possibile, le innovazioni sviluppate vengono brevettate al fine di tutelare i diritti di proprietà.

È importante espandere l’attività di ricerca per il futuro sviluppo di IREOS con continui investimenti.

 

RICONOSCIMENTI A FONDO PERDUTO RICEVUTO PER LE SEGUENTI INNOVAZIONI IN AMBITO AMBIENTALE

		FILSE – Bando POR FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale “Ricerca industriale e sviluppo sperimentale” – Titolo del progetto: “Studio e sviluppo di una innovativa tecnologia per il trattamento ed il recupero di materiali e rifiuti da depositi interrati e/o discariche”. Periodo esecuzione 2012-2014 – Chiuso
		Ministero dello Sviluppo Economico – Bando FIT Fondo speciale rotativo per l’Innovazione Tecnologica – Titolo del progetto: “studio e sviluppo di un innovativo sistema multifunzionale per il trattamento di materiali e rifiuti da depositi interrati e/o discariche”. Periodo di esecuzione 2010-2015 – Chiuso
		Ministero dello Sviluppo Economico – Fondo per la Crescita Sostenibile – Bando Horizon 2020 – Titolo del progetto: “Ideazione e sviluppo di un innovativo sistema multifunzionale polivalente finalizzato alla valorizzazione di materiali plastici di scarto, recuperati principalmente da depositi interrati e/o discariche ai fini di un loro riutilizzo e/o impiego in specifiche filiere”. Periodo di esecuzione: 2016 -2018 – Chiuso
		Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Fondo PON Ricerca & Innovazione – Titolo del progetto: “SiRIMaP: Sistemi di Rilevamento innovativi per il monitoraggio dell’Inquinamento Marino da Plastiche e successivo recupero e riciclo”. Periodo di esecuzione 2018 – 2022 – Chiuso
		FILSE – Bando POR FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Liguria 2014-2020 “Asse 1 Poli di Ricerca e Innovazione (OT1)” – Titolo del progetto: “Studio e sviluppo di un innovativo processo di trattamento termico dei rifiuti finalizzato ad un loro recupero nell’ambito del settore delle costruzioni”. Periodo di esecuzione: 2021 – 2022 – Chiuso
		Ministero dello Sviluppo Economico – Bando Fondo Crescita sostenibile – DM 2 Agosto 2019 – Settore Applicativo “Fabbrica Intelligente/Agrifood/Scienze della vita” – Titolo del progetto: “Studio e sviluppo di processi innovativi per la produzione di Circular Marna (Ci.Ma.) da riuso, riutilizzo e ricondizionamento di materiali e residui industriali”. Periodo di svolgimento 2023 – 2026. In esecuzione
		PO FEAMP 2014/2020. Misura 4.63 FLAG PESCA FLEGREA. Strategia di sviluppo locale finanziata con DRD n. 228 del 05/10/2017 – Azione A03 – Titolo del progetto: “Studio di fattibilità per sistema integrato di Recupero e Riciclo di Reti e Retini per la Pesca e la Mitilicoltura”. Periodo di svolgimento: 01-09-22 – 30-09-23. In esecuzione

 

Titolo progetto: Studio e sviluppo di un innovativo processo di trattamento termico dei rifiuti finalizzato ad un loro recupero nell’ambito del settore delle costruzioni.

Abstract: Il progetto proposto mira allo studio del comportamento chimico fisico di materiali, di natura prevalentemente inorganica, sottoposti ad un processo termico analogo a quello di un cementificio in presenza di ossigeno, al fine di favorire l’ossidazione dei suddetti: la definizione della giusta composizione merceologica e delle relative temperature di esercizio, nonché dei tempi di residenza dei materiali all’interno del forno, potranno determinare l’ottenimento una miscela utile ad una successiva produzione di cemento. Nel corso delle attività progettuali sarà necessario analizzare il comportamento dei materiali in cottura, in relazione alle diverse concentrazioni, alle temperature di fusione delle miscele ed alle caratteristiche di pericolosità ante e post trattamento. Sarà, pertanto, realizzato un apposito impianto termico pilota per testare le risultanze chimico fisiche su scala di laboratorio, per poi passare ad un fase di test su una dimensione semi industriale, che potrà essere realizzata a seguito dei primi risultati conseguiti. Poiché un’attenzione particolare dovrà essere posta alle emissioni, le stesse dovranno essere intercettate sia per essere analizzate che per essere trattate, evitando emissioni esterne: tal fine si procederà anche in questo caso ad una adeguata sperimentazione sia a livello di laboratorio che su scala sperimentale.

Area di specializzazione intelligente: Sicurezza e qualità della vita nel territorio (Gestione dei rifiuti in un’ottica di economia circolare).